COVID-19 e Malattie Endocrine : esiste un maggior rischio di infettarsi o peggio di incorrere nelle forme più gravi della malattia? Il Dottor Vasta, Endocrinologo e Diabetologo, esamina le situazioni più comuni.

Diabete: La presenza di diabete aumenta il rischio di malattie infettive, in particolare polmonari, e quindi chi è affetto da diabete è potenzialmente più a rischio di contrarre un’infezione da SARS-CoV-2 (il coronavirus di cui parliamo). In particolare è noto che il virus in questione utilizza alcune vie (recettore ACE 2 ed enzima DPP4) implicate anche nella funzione della βcellula (quella che produce insulina).

Inoltre è stato ripetutamente riportato dagli epidemiologi che il diabete, insieme ad obesità, età avanzata, ipertensione, malattie cardiovascolari, è una delle cosiddette “comorbilità” nelle persone affette dalle forme più gravi, che finiscono in terapia intensiva e/o muoiono per COVID-19.

Dobbiamo però ricordare che il termine “diabete” racchiude una serie di problematiche estremamente differenti e con diverso impatto sulla salute. Al di là della semplicistica suddivisione in diabete tipo1 (insulinodipendente) e tipo 2, quello che conta è considerare una lunga serie di fattori come età del paziente (l’ anziano è a maggior rischio) epoca di comparsa e durata del diabete, presenza di complicanze croniche e di altre patologie correlate e soprattutto il grado di controllo metabolico; non solo la glicemia e l ‘Emoglobina Glicata” o HbA1c, ma anche altri elementi più complessi come la “variabilità glicemica” ed il cosiddetto “time in range”. I diabetici a maggior rischio sono quelli con complicanze (spesso cardiovascolari) e controllo metabolico scadente. La persona con diabete dovrebbe quindi puntare a migliorare il proprio controllo glicometabolico, contattare al minimo sospetto il proprio medico di Medicina generale e soprattutto seguire i suoi consigli e/o quelli della Diabetologia di riferimento su come intensificare la terapia e migliorare il proprio stile di vita. La telemedicina in questo caso è di grande aiuto ed operativa nella nostra regione: in questo modo chi è affetto da diabete non deve temere!

Malattie della Tiroide: Le malattie più comuni sono la Tiroidite Cronica (o Tiroidite di Hashimoto) e l’ Ipotiroidismo. Anche se la Tiroidite di Hashimoto è una malattia autoimmune, che coinvolge quindi il sistema immunitario, non sembra che questa situazione comporti un aumentato rischio di contrarre COVID.19. Se l’ipotiroidismo (con o senza Hashimoto) è adeguatamente trattato con terapia sostitutiva (tiroxina) la persona affetta deve considerarsi completamente “sana” e non corre alcun rischio in più! E’ quindi importante verificare che la dose sostitutiva che si stà assumendo sia corretta.

Iposurrenalismo: Anche se è una patologia meno comune è importante ricordare che i pazienti in terapia sostitutiva con cortisone o idrocortisone per insufficienza surrenalica debbono evitare al massimo la possibilità di infettarsi e anche al minimo sospetto di infezione da SARS-CoV-2 debbono aumentare il dosaggio della terapia sostitutiva (come dovrebbero saper fare anche in altre situazioni di emergenza) e immediatamente contattare il MMG o Endocrinologo di riferimento.

 

Il Dottor Vasta visita presso il Centro Salute Art. 32 Onlus. Per info e prenotazioni:  0721 716197.

 

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