TURNI DI LAVORO E ALIMENTAZIONE, LA DIETISTA SILVIA MONALDI CI INTRODUCE A UN CORRETTO COMPORTAMENTO ALIMENTARE

I moderni stili di vita, in particolare quelli con i turni, hanno modificato molto i ritmi quotidiani.
Questo tipo di impiego non segue il convenzionale periodo lavorativo diurno di 8 ore ma è caratterizzato da turni notturni, turni a rotazione o orari di lavoro irregolari.
Questi soggetti presentano un maggiore rischio di patologie come quella cardiovascolare, diabetica, gastrointestinale, disordini del sonno, carenza di vitamina D e depressione.
Queste patologie possono essere derivanti sia da stili di vita e abitudini alimentari conseguenti al lavoro ma anche da profonde alterazioni del metabolismo andando contro i ritmi circadiani dell’organismo.
Il lavoro a turni può modificare la distribuzione di energia durante la giornata, tendendo a fare dei frequenti spuntini piuttosto che dei pasti completi, complicato dal dover mangiare spesso da soli e in poco tempo.
Se è difficile stilare delle raccomandazioni dietetiche per i lavoratori a turni, è possibile però identificare delle linee guida generali per promuovere degli stili di vita sani oltre ad una corretta alimentazione.
Un ruolo fondamentale per poter permettere un giusto comportamento alimentare ai lavoratori dovrebbe essere ricoperto dall’azienda stessa sia nella cura delle scelte alimentari se presente una mensa sia nella gestione dei turni formulati per permettere ai lavoratori di avere un tempo adeguato ad attuare pasti regolari.
I lavoratori dovrebbero cercare di avere un ritmo di assunzione di alimenti il più possibile normale evitando di mangiare nel periodo che va da mezzanotte alle sei, cercando di mangiare all’inizio e alla fine del turno.
Ad esempio, chi lavora nel turno pomeridiano dovrebbe assumere il pasto principale nel mezzo della giornata, piuttosto che a metà del turno. Chi lavora di notte dovrebbe mangiare il pasto prima di iniziare il turno.
Fare la colazione prima di andare a letto evita di risvegliarsi per la fame, ma deve essere leggera.
Bere regolarmente aiuta a prevenire la disidratazione che può aumentare la sensazione di fatica.

Silvia Monaldi Dietista
0721 716197

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ART32Onlus, Fossombrone

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