LA TIROIDE, QUANDO PREOCCUPARCI E QUANDO NO, CE LO DICE IL DOTT. MARIO VASTA

Ho scoperto un nodo alla tiroide: mi debbo preoccupare?

La scoperta accidentale di noduli tiroidei sta aumentando progressivamente.
Tale fenomeno è una conseguenza dell’uso sempre più diffuso della valutazione ecografica della regione cervicale o del doppler dei vasi del collo. Considerata la posizione della tiroide, molto superficiale nella parte anteriore del collo, è anche comune accorgersi di una piccola tumefazione toccandoci il collo o specchiandoci: cosa fare?

In realtà, dopo l’introduzione della jodoprofilassi, l’incidenza di gozzo (aumento di volume della tiroide) o di nodi tiroidei clinicamente rilevabili è molto diminuita, ma le tecniche ecografiche attualmente disponibili ci consentono di rilevare uno o più nodi tiroidei in oltre il 50% della popolazione, più frequentemente nelle donne. Fortunatamente solo una minima parte di questi nodi, in genere di piccole dimensioni, nasconde o diventerà un tumore e nella gran parte dei casi non sarà necessaria alcuna cura. Anche se la diagnosi di tumore alla tiroide è in aumento, in parte per le migliorate tecniche diagnostiche, la possibilità di guarire è comunque vicina al 100%.

Pertanto non preoccupiamoci, evitiamo di navigare angosciati in internet e rivolgiamoci serenamente al nostro medico di famiglia che potrà consigliarci di effettuare alcuni esami (da notare che non c’ è alcuna correlazione tra l’aspetto della tiroide e la sua funzione, che può esser perfettamente normale in presenza di nodi o anche di un tumore o essere alterata anche se l’aspetto ecografico è apparentemente normale!) e una visita dall’ endocrinologo. Questo specialista potrà valutare il reale rischio e in casi selezionati proporrà di effettuare un agoaspirato ecoguidato che permetterà con certezza di valutare il tipo di lesione e la possibilità che si tratti di tumore. E’ un esame semplice e quasi indolore che possiamo affrontare serenamente.

Utilizzare sempre e per tutta la famiglia sale jodato è l’unica forma di prevenzione dimostrata: è sicura, semplice da attuare e poco costosa. Possiamo trovare il sale addizionato di jodio in qualsiasi supermercato.

Una volta comparso un nodo, se la tiroide funziona normalmente (dosaggio TSH normale) e abbiamo escluso una patologia maligna, è quasi sempre sufficiente eseguire dei controlli specialistici periodici, senza necessità di alcuna terapia. Solo in casi selezionati (nodi molto voluminosi o grosse cisti colloidi che determinano problemi di compressione, dolore, danno estetico non accettato) saranno utilizzate tecniche medico-chirurgiche particolari.”

Dottor Mario Vasta, specialista in Endocrinologia, Dietologia e Medicina dello sport

 

Il Dott. Vasta effettua visite ed ecografie presso il Centro Salute di Art. 32 Onlus di Via Ponchielli 27 – Ponte degli Alberi di Montefelcino (PU).

 

Per informazioni e prenotazioni:

Telefono | 0721 716197
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Alle visite di endocrinologia si applicano convenzioni e agevolazioni ISEE previste da Art. 32 Onlus.

 

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