AGOPUNTURA: UN VALIDO AIUTO PER L’INFERTILITÀ

Parlare di agopuntura e fertilità così come dell’utilizzo dell’agopuntura per l’infertilità significa affrontare un tema importante e sempre in crescita dato che, come confermano diversi studi e ricerche , ogni anno in Italia 50-60 mila coppie scoprono di non essere fertili.

Si stima infatti che le coppie che soffrono di infertilità nel nostro paese siano il 15%.

Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità l’infertilità è una patologia che si manifesta con assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di rapporti mirati non protetti.

E’ importante sottolineare che non solo la donna è causa della mancata gravidanza.

A  livello internazionale infatti le percentuali di infertilità sono nel 35% riferibili all’uomo, nel 55% alla donna e solo nel 10% dei casi l’origine di questa problematica risulta chiara.

L’infertilità può essere determinata da vari fattori, a volte anche coesistenti tra loro.

Sicuramente uno dei più rilevanti  nella società occidentale moderna è determinato dall’età materna del concepimento sempre più avanzata: la riserva ovarica è infatti un dato oggettivo.

Contribuiscono poi a questa problematica varie altre cause:

  • nella donna: disfunzioni ormonali, malformazioni delle tube e dell’utero, endometriosi o infezioni pelviche, prima fra tutte la Clamidia;
  • nell’uomo: alterazioni degli spermatozoi e fattori ambientali, come fumo, alcool, esposizione agli inquinanti ma anche l’utilizzo di certe tipologie di farmaci.

Talvolta sono responsabili patologie conclamate come quelle suddette ma esistono anche casi in cui, almeno per la medicina occidentale, si parla di “infertilità sine causa” e l’agopuntura si rivela molto utile in entrambe le situazioni.

Non dimentichiamo poi che la  psiche gioca un ruolo fondamentale poiché anche le malattie di tipo fisiologico sono strettamente legate alla sfera psicologica, a dinamiche emotive ed emozionali, a condizioni di stress.

Spesso, per arrivare ad una diagnosi corretta è necessario dimenticare il sintomo “infertilità” e osservare il paziente  nel suo complesso.

A rendersi responsabile della difficoltà di concepire può essere ad esempio un trauma, oppure una vita troppo stressante, abitudini di vita sbagliate o un’alimentazione scorretta senza che sussistano particolari problematiche ginecologiche.

Il medico dovrà saper quindi osservare la persona sotto molteplici  aspetti, non da ultimi quello psicologico, alimentare, nonché lo stile di vita correlato all’ambiente esterno.

Dopo un’attenta prima valutazione si potrà pianificare insieme il percorso terapeutico da effettuare mediante agopuntura, lavorando  semplicemente a sostegno della ricerca naturale di una gravidanza o come accompagnamento ad un percorso di PMA ( procreazione medicalmente assistita ), aumentandone in entrambi i casi le percentuali di successo.

Oggi sempre più donne decidono di ricorrere all’agopuntura per cercare di ottenere una gravidanza.

In particolare  utilizzare l’agopuntura per l’infertilità significa stimolare, secondo tempi e modi ben precisi, attraverso aghi sterili e con procedura indolore, aree del corpo ricche di recettori che quando attivati meccanicamente inducono risposta afferente cerebrale con aumento o diminuzione della produzione di importanti mediatori chimici (ad esempio  serotonina, endorfine, oppioidi endogeni ) che impattano sul tono dell’umore e sullo stress percepito ma anche migliorare il corretto rilascio di ormoni come LH, FSH e PRL legati al ciclo ovarico ed uterino.

La ricerca scientifica contemporanea attribuisce all’agopuntura la capacità di:

  • Regolare il ciclo mestruale e promuovere l’ovulazione
  • Regolare i livelli ormonali (in particolare FSH, LH e prolattina )
  • Migliorare la funzionalità ovarica e la qualità delle cellule uovo
  • Migliorare la vascolarizzazione, morfologia e spessore dell’endometrio per garantire un impianto efficace
  • Ridurre lo stress, nota concausa di infertilità
  • Migliorare i sintomi legati alle terapie farmacologiche che accompagnano la PMA

 Queste modificazioni possono creare un terreno più adatto all’impianto dell’embrione.

Nell’uomo l’agopuntura è  in grado di migliorare la motilità degli spermatozoi, aumentare la loro conta e la qualità del liquido seminale nonché trattare lo stress che ,anche in campo di infertilità maschile, rimane comunque una delle principali cause nella difficoltà del concepimento.

Per le infertilità che hanno una precisa causa diagnosticata (come endometriosi, disfunzioni ormonali ecc.) esiste una consistente letteratura medica che dimostra come il trattamento attraverso agopuntura  porti a risultati eccellenti.

Dal 2002, anno della pubblicazione del primo studio clinico randomizzato con 80 pazienti (Paulus et al. 2002 FertSter) sugli effetti migliorativi della percentuale di successo dell’agopuntura in aggiunta al Transfer, sempre più studi e ricerche hanno cercato di definire il campo di applicazione dell’agopuntura nel percorso PMA.

Nei vari lavori emerge come i benefici dell’agopuntura siano molteplici.

Oggi, dopo circa vent’anni i principali studi sono stati racchiusi in una metanalisi con oltre 5130 pazienti (Smith et.al  2019 Rbmo), valutando il tasso di gravidanza e la riduzione del rischio abortivo, trovando miglioramenti in entrambi i parametri.

In conclusione l’agopuntura rappresenta un valido aiuto per l’ infertilità, attraverso un percorso terapeutico cucito su misura, a sostegno di un concepimento naturale o di un percorso di PMA,  volto a favorire le condizioni per il crearsi di una nuova vita.

Dott.ssa Agnese Fiorelli – Medico Chirurgo – Agopuntore

 

 La Dott.ssa Fiorelli riceve presso il Centro Salute di Art. 32 Onlus in Via Ponchielli 27 – Ponte degli Alberi di Montefelcino (PU).

 

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