Piccoli ma importanti cambiamenti nel nostro stile di vita che possiamo attuare da subito (e far diventare un’abitudine) per sfruttare questo periodo di lockdown e limitazioni come “opportunità “ per migliorare il nostro stato di salute, indicati dal Dott. Vasta

Possiamo usare questo periodo di lockdown e le limitazioni che comunque avremo nei prossimi mesi come “ OPPORTUNITA’ ” per migliorare il nostro stile di vita?

Utilizziamo questa fase per far sì che questi piccoli ma importanti cambiamenti nel nostro stile di vita diventino per noi un abitudine da mantenere sempre: la nostra salute ci guadagnerà!

Sicuramente la noia, la mancanza di “soddisfazioni” alternative, la necessità di essere confinati a casa ci ha spinto a mangiare di più, passare più tempo a cucinare e soprattutto le nostre scelte si sono rivolte a cibi gustosi, dolci o molto saporiti, sicuramente densi di calorie. La conseguenza è che probabilmente abbiamo preso qualche chilo di peso. Bisogna anche considerare che probabilmente siamo “ingrassati” (cioè è aumentata la quantità di grasso di deposito nel nostro corpo) anche di più di quanto possiamo pensare: paradossalmente anche se il nostro peso non è apparentemente cambiato! Infatti con la riduzione dell’attività fisica quotidiana ( e questo avviene maggiormente in chi era abituato a fare molta attività fisica, atleti e non solo) i muscoli tendono a ridursi di volume e tra le loro fibre aumenta la percentuale di grasso presente, come aumenta il grasso sottocutaneo e viscerale : il peso è magari lo stesso ma siamo più grassi!

Non sentiamoci in colpa per gli errori alimentari che abbiamo fatto finora o per qualche chilo in più eventualmente preso! Pensiamo positivo, ma prendiamo delle decisioni “subito” e non “da domani”!

Da subito riprendiamo ad alimentarci correttamente, tenendo conto che la riduzione forzata di attività fisica ha ridotto il nostro consumo calorico quotidiano che deve essere compensato mangiando globalmente di meno e preferendo piatti semplici e poco calorici ma ricchi di nutrienti essenziali come vitamine, sali minerali, fibra, proteine di buona qualità: i principi base della dieta mediterranea sono ideali ancor più in questo momento!

Iniziamo con il fare la spesa in maniera corretta: se possibile non facciamola quando siamo affamati: saremmo tentati di comperare quantità maggiori e non necessarie, soprattutto di golosità, dolciumi, bevande alcooliche o ricche di zuccheri…! Mettiamo nel carrello in abbondanza verdure fresche o congelate nella maggior varietà possibile, frutta fresca (ma in questo caso senza esagerare e preferendo frutta di stagione e agrumi che sono ricchi di vit C). Scegliamo carni magre e soprattutto pesce, anche congelato, meglio se di piccolo taglio e del gruppo “pesce azzurro”: questo ci consentirà di assumere quantità adeguate di omega 3. Rivolgiamoci ad affettati magri, come bresaola e prosciutto magro, evitando invece salumi e troppi formaggi! Saltiamo direttamente i banconi dei dolciumi, degli alcoolici, delle bevande dolci, tipo succhi di frutta, aranciate, thè confezionati. In sostanza non portiamo a casa cibi, in particolare junk food, che poi finiremmo comunque per mangiare!

Diamoci degli orari per mangiare (tipo colazione, pranzo, cena) e occupiamo le altre ore della giornata impegnandoci a fare attività alternative: leggere, fare progetti per il futuro, imparare o migliorare una lingua.

Mangiamo solo a tavola, insieme, e non mangiamo mentre facciamo altre cose; meglio se facciamo passare almeno 12 ore dalla cena (che non dovrebbe essere abbondante) alla colazione (che dovrebbe essere più ricca, anche in proteine). Evitiamo fritture, cibi impanati, pizza e mangiamo spesso legumi, più ricchi di fibra e di proteine; usiamo per cucinare ed insaporire i cibi spezie, aromi, odori vari, succo di limone, aceto e limitiamo l’uso di olio (extravergine d’oliva) e sale, evitando burro, maionese ed altri condimenti grassi. Eventualmente come “fuori pasto” mangiamo 3 o 4 noci o una decina di mandorle/nocciole che sono una buona fonte di “grassi buoni” proteine, vitamine. Non colpevolizziamoci comunque se una volta non resistiamo alla tentazione: un cucchiaino di nutella non fa danno, ma pensare: tanto ormai ho sgarrato e finire il barattolo è un problema!

Inseriamo nella giornata 2 o anche 3 sessioni di attività fisica, di durata e intensità compatibili con il nostro grado di allenamento, alternando attività aerobiche ad attività di forza, di equilibrio e di flessibilità. Per questo non abbiamo bisogno di attrezzi particolari e non crediamo alle mille proposte di attrezzi che “scolpiranno” i nostri muscoli senza fatica: la fatica è sempre proporzionale all’ obiettivo più o meno ambizioso che ci siamo dati! Piuttosto chiediamo consigli ad esperti o seguiamo i numerosi tutorial qualificati che possiamo trovare in internet.

Utilizziamo questa fase di lockdown per far sì che questi piccoli ma importanti cambiamenti nel nostro stile di vita diventino per noi un abitudine da mantenere sempre: la nostra salute ci guadagnerà!

Dott. Mario Vasta, Endocrinologo – Diabetologo

 

Il Dott. Vasta visita presso il Centro Salute Art.32 Onlus. Per info e prenotazioni: 0721 716197

 

La nostra idea di sanità: pubblica, di qualità, mutualistica, per tutti.

 

 

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